In data 19 dicembre 2016, il collega Stefano Sedda ha tenuto una lezione alla IULM (Libera Università di Lingue e Comunicazione) nell’ambito del Corso di Laurea Magistrale in Marketing, consumi e comunicazione, sul tema Revenue Management, ed in particolare i progetti di Yield Management. Riteniamo interessante pubblicarle l’intervento in questa sede dedicata alla Compliance poichè, anche quando si parla di “prezzi”, si parla di regole: un buon sistema di Revenue Management deve infatti essere conforme alla compliance del mercato, rispettare le regole del gioco e dell’antitrust (per esempio), ma soprattutto produce regole che devono essere comunicate al resto dell’organizzazione.

Il punto centrale del ragionamento è il seguente: non basta un buon algoritmo per fare un buon Yiled Management, quello che serve dopo il modello di ottimizzazione è un grande e importante lavoro interno all’organizzazione stessa. Il sistema di Yield management deve infatti produrre sia regole (ad esempio la politica di vendita o il sistema di incentivazione della forza vendita) che un linguaggio, una prassi o una consuetudine operativa, cose che per noi di IAS ICBS possono e devono avvenire grazie al rispetto e all’utilizzo intelligente della Compliance.

Anche in settori apparentemente lontani dalla mera attività di produttiva e dalla compliance in senso tradizionale, un utilizzo intelligente delle regole aumenta, e non di poco, il valore per l’organizzazione.

Le regole sono strettamente connesse al fatturato e al margine: rimaniamo a disposizione di quanti volessero approfondire questo importante argomento.